Come Realizzare un Curriculum Perfetto

di | 5 Luglio 2018

Il curriculum è sicuramente il biglietto da visita con il quale un candidato si presenta direttamente al suo potenziale datore di lavoro o ad una società di ricerca e selezione del personale.
Poiché è il primo elemento che parla di noi, è importante che sia curato in ogni dettaglio se vogliamo essere sicuri di avere buone chance di trovare un lavoro.

Scopriamo allora come realizzare un curriculum perfetto e quali elementi non possono essere dimenticati.

REALIZZARE UN EFFICACE CV CLASSICO
Il curriculum vitae deve rispettare determinate caratteristiche per essere davvero considerato efficace.
Deve innanzitutto riportare tutti i principali contatti del candidato, così da poter essere facilmente rintracciato per fissare un appuntamento per un colloquio conoscitivo.

Deve poi riportare come primo elemento tutte le esperienze di lavoro professionale avute dal candidato, partendo sempre da quella più recente. Per ogni esperienza va inserito non solo il nome dell’azienda ma anche la durata dell’esperienza e la mansione specifica.

Subito dopo vanno inserite le esperienze di formazione e quelle scolastiche, pure in questo caso partendo dalla più recente. Inutile inserire tutti i corsi di formazione e i workshop di un giorno seguiti: è preferibile eliminare le esperienze di formazione meno significative oppure raggrupparle così da rendere la lettura del curriculum vitae più fluida.

È bene ricordare che un curriculum vitae non può mai essere più lungo di un paio di pagine, per evitare di annoiare chi legge. Il curriculum vitae standard utilizzato nella ricerca di lavoro è quello in formato europeo. Si tratta di una stesura molto sintetica che riesce a mettere in luce i principali elementi di interesse.

Possono essere ammessi modelli più creativi nel caso di professioni particolari come ad esempio i grafici, i pubblicitari, etc. In questo caso si potrà allegare anche un piccolo book dei lavori svolti, ossia una raccolta delle tavole e dei progetti più significativi realizzati dal candidato.

LA LETTERA DI PRESENTAZIONE: ACCOMPAGNAMENTO INDISPENSABILE PER IL CV
Una cosa che non deve mai mancare quando si invia un curriculum vitae in risposta ad un annuncio di lavoro è la lettera di presentazione.
Si tratta di un testo di accompagnamento che ha lo scopo di attirare l’attenzione di chi la legge a pone l’accento su alcuni aspetti che non sono stati messi sufficientemente in luce all’interno del curriculum vitae sintetico.

La lettera di presentazione deve sempre essere personalizzata in base all’azienda che la riceve. Il testo dell’annuncio al quale rispondiamo sarà la nostra traccia per la composizione della lettera. Bisogna avere l’accortezza di inserire nelle prime righe tutti gli elementi personali che corrispondono alle caratteristiche ricercate dall’azienda per quella specifica posizione lavorativa.

In questo modo si ha la certezza di colpire l’interesse di chi legge e spingerlo ad aprire il curriculum vitae per saperne di più. Una lettera di presentazione non deve essere mai più lunga di una pagina: più breve potrebbe non contenere tutti gli elementi che servono, troppo lunga rischia di stancare il lettore e di spingerlo a cestinarla.

È consigliabile intestare la lettera di presentazione sempre ad un referente ben preciso piuttosto che al generico Spett.le Azienda.

LE NUOVE FRONTIERE DEL CV
L’utilizzo degli smartphone e l’avvento prepotente del web nelle nostre vite quotidiane ha inevitabilmente rivoluzionato pure il modo nel quale si cerca lavoro.
Il curriculum vitae è stato forse uno dei primi elementi a farne le spese.

Oggi, infatti, il curriculum vitae classico spesso viene soppiantato da altre forme di curriculum vitae più innovative. Un modello che sta avendo molto successo è quello del video curriculum vitae.

Si tratta di un breve video, che non deve avere una durata maggiore di 30/45 secondi, nel quale il candidato racconta le sue esperienze professionali. Questo tipo di approccio risulta essere molto interessante per le aziende che, così, possono verificare pure altre competenze e capacità del candidato come la dialettica, la creatività e l’empatia.

Negli ambienti più creativi è apprezzato anche il curriculum vitae sotto forma di info-grafica. Si tratta di una sorta di raccolta di immagini che raccontano diversi aspetti del candidato attraverso foto, collage, disegni: un linguaggio sempre più apprezzato, soprattutto dalle aziende 2.0 e da tutte quelle che lavorano nell’ambito dell’ICT.